Itinerario archeologico

Itinerario archeologico

Carsulae

L’area archeologica mostra i resti imponenti di una florida città romana. Si sviluppò lungo la via Flaminia e in prossimità delle fonti di acque minerali di San Gemini, già apprezzate nell’antichità.
Fu un frequentato luogo di villeggiatura, come attestano monumenti superstiti. In età imperiale decadde a causa della perdita di importanza di quel ramo della strada
consolare. Fu abbandonata forse a causa di un terremoto che ne abbatté i principali monumenti.
L’area archeologica mostra un centro urbano attraversato dal tratto interno della via Flaminia che costituisce il cardo della città.
Nel cuore sorge il Foro con l’insieme delle botteghe degli edifici pubblici tra cui la Basilica, le Terme e i cosiddetti Templi Gemini, dedicati ai Dioscuri.
Il cardo conduce fino all’Arco di San Damiano, oltre il quale si apre la via dei Sepolcri affiancata da alcuni monumenti sepolcrali di notevole fattura.
Decentrati rispetto al cuore della città si vedono gli edifici dedicati allo spettacolo: in particolare il Teatro e l’Anfiteatro.
Nell’area archeologica si trova anche la chiesa di San Damiano, realizzata con materiali di spoglio carsulani.
Nell’Antiquarium e nel Centro Visita e Documentazione “Ciotti”, sono esposti i materiali rinvenuti nel corso degli scavi.